L’utilizzo di un generatore di corrente portatile richiede una valutazione molto attenta e precisa per la sicurezza del generatore e delle persone.. Stiamo parlando di prodotti grazie ai quali è possibile usufruire di una valida fonte d’energia elettrica in totale libertà, senza alcuna limitazione inerente al luogo nel quale ci si trova. Non a caso, determinati gruppi elettrogeni si rivelano particolarmente utili in occasioni speciali.
Da eventi e feste di ogni genere al trasporto su mezzi itineranti come camper e barche, le occasioni per sfruttare appieno le potenzialità di un generatore di corrente portatile sono davvero infinite. Dopo aver dato un’occhiata alle sue caratteristiche generali, ecco quali sono i nove consigli migliori da seguire per raggiungere standard di sicurezza davvero inaspettati. Con pochi e semplici passaggi, l’utilizzo di determinati dispositivi diventa molto più semplice e produttivo di quanto si possa immaginare.
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INDICE
Che cos’è un generatore di corrente portatile
Un moderno generatore di corrente portatile è un apparecchio in grado di sostituirsi senza alcuna difficoltà all’energia elettrica di stampo classico. Al tempo stesso, può fornire in maniera ottimale anche energia meccanica, chimica o termica, per poi convertirle in elettricità. Nel corso degli ultimi anni, la sua diffusione ha assunto proporzioni davvero notevoli e sempre più clienti privati e aziendali scelgono di farne buon uso.
Con tali premesse, un dispositivo del genere può essere condotto senza alcun problema a bordo di vari mezzi di trasporto, dai camper alle automobili, dalle navi agli autobus. L’obiettivo principale di un generatore di corrente è fare in modo che l’elettricità arrivi anche in punti complicati. Per esempio, viene adoperato nel settore industriale, in occasione di mercati, fiere e sagre, o anche per vacanze da vivere all’insegna della massima serenità.
Un qualsiasi cliente può scegliere di comprare un generatore di corrente portatile, o quantomeno di noleggiarlo per tenerlo per un determinato arco di tempo. Quando l’energia elettrica presenta qualche difficoltà, la prospettiva di accedere a una valida alternativa può fare la differenza per compiere qualsiasi operazione quotidiana senza alcuna criticità.
Nella maggioranza dei casi, un generatore portatile si avvale di un motore da rifornire con benzina o gasolio. L’obiettivo del dispositivo è quello di dar vita a una notevole forza di rotazione. Quindi, un apposito alternatore elettrico viene azionato in maniera conseguente, con la prospettiva di avere a propria disposizione tutta la corrente necessaria per svolgere ogni operazione richiesta.
I consigli da seguire per un uso sicuro del generatore di corrente
Quali sono i principali consigli da seguire per utilizzare il proprio generatore di corrente in maniera sicura e garantita? Un macchinario del genere deve essere collaudato con la massima attenzione per usufruire delle sue potenzialità fino al massimo. L’apparecchio è facile da spostare e trasportare e assiste in numerose circostanze di una certa rilevanza. Ogni suggerimento può contribuire a rendere il suo uso ancora più sicuro, riducendo al minimo qualsiasi fattore di rischio. Ecco cosa fare per rendere tutto più semplice.
1. Leggere il manuale delle istruzioni per la sicurezza del generatore
Il primo consiglio per usare il generatore di corrente portatile potrebbe essere banale, ma in realtà non è assolutamente scontato. Infatti, prima di estrarre il dispositivo e provarlo, lettere il manuale delle istruzioni può fare la differenza. Il libro comprende una serie di suggerimenti da portare avanti per comprendere fin da subito come sfruttare i punti di forza del prodotto.
Al tempo stesso, un manuale completo e aggiornato presenta al suo interno tutte le modalità delle quali è possbile usufruire in piena libertà. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare la scheda tecnica, i pezzi di ricambio da inserire al momento giusto, le finalità da tenere d’occhio. Nella maggior parte dei casi, il libretto viene fornito all’interno della confezione del generatore. Se ciò non avviene, è possibile andare sul sito Internet della casa produttrice e valutare ogni accorgimento in merito.
2. Sottoporre il generatore a una manutenzione adeguata e periodica
In secondo luogo, non ci si può dimenticare della manutenzione periodica del gruppo elettrogeno. Un buon generatore portatile non può prescindere da una serie di accorgimenti così mirati e specifici. Se i pezzi non sono al massimo, vanno sostituiti o riparati in maniera tempestiva. La manutenzione comprende vari passaggi essenziali sotto ogni punto di vista.
Per esempio, i tubi vanno sottoposti a ispezioni costanti, anche per quanto riguarda la pompa, le valvole, le candele, il filtro dell’olio. Bisogna prestare attenzione anche agli interruttori e al sistema di tensione. Dopo aver pulito il generatore, ogni componente poco funzionata va analizzata a dovere, così come non ci si può dimenticare del pannello di controllo. Anche il più piccolo suono d’allarme può nascondere insidie. Se la situazione è fin troppo complicata, non bisogna fare altro che cambiare il pezzo.
Quindi, si procede con la lubrificazione. I pezzi interni devono essere oliati in maniera ottimale, con l’obiettivo di ritardare l’usura. Dai bulloni ai connettori, passando per i semplici cuscinetti, niente va lasciato in secondo piano. La prima accensione va preceduta dal controllo del liquido di raffreddamento e del carburante contenuto nel pezzo, con il rischio di andare incontro a vari tipi di guasti. L’olio va generalmente sostituito ogni 20-30 ore di funzionamento. Inoltre, è consigliabile conservare vari filtri di riserva.
Non bisogna lasciare in secondo piano neanche la pulizia delle componenti. Dal serbatoio al motore, dall’impianto elettrico da quello idraulico, l’obiettivo deve essere la rimozione di ogni traccia di sporco e polvere. Ogni ostruzione va prevenuta tramite un controllo costante dei tubi. Un panno pulito va impregnato di sgrassatore per rimettere ogni cosa al proprio posto. Anche il filtro dell’aria necessita di una pulizia adeguata e va lavato con sapone e pulito con il panno, circa ogni 100 ore di uso. Un discorso analogo è valido per ciò che riguarda la candela, da ripulire con una comoda spazzola metallica.
Infine, bisogna saper conservare il generatore di corrente. Quest’ultimo va collocato in un punto asciutto e fresco e posizionato in modo che non venga invaso dalla polvere. Anche la più piccola particella può mettere in crisi la circolazione dell’aria. Per migliorare il movimento dell’olio mediante il propulsore, è consigliabile accedere il generatore ogni 90 giorni per almeno qualche minuto, affinché non si rovini.
3. Valutare la potenza effettiva del generatore
Ora ci si deve occupare della potenza effettiva del generatore di corrente portatile. Tale parametro deve essere adeguato al carico interno, che a sua volta va adattato alla capacità di tenere sotto controllo ogni sorta di accatastamento a umido. Un generatore che opera con un carico superiore rispetto a quello massimo può danneggiarsi con maggiore facilità. Di conseguenza, non bisogna eccedere.
Per facilitare il proprio compito, ci si può basare sulla potenza nominale, ben visibile sull’etichetta dell’apparecchio. Nella maggior parte dei casi, è possibile visualizzare la potenza massima e quella corrente. Quindi, si presta attenzione al wattaggio in eccesso, che però può essere utilizzato solo per un arco di tempo circoscritto. Una buona unità di produzione deve saper monitorare al meglio il carico interno. Inoltre, al generatore non bisogna collegare stufe, freezer e altri oggetti che consumano tanta energia.
4. Utilizzare il generatore sempre con il carburante
Chi utilizzare un generatore di corrente portatile senza carburante, può andare incontro a problemi non di poco conto. Se la benzina sta per finire, non bisogna rischiare nulla. A poco a poco, il gas si esaurisce e il campo magnetico viene scaricato in maniera errata. A dire la verità, si ha la sensazione che il modello continui a funzionare regolarmente, ma non è assolutamente così. Il dispositivo va avanti, ma senza erogare l’energia necessaria.
Con tali premesse, mantenere al meglio il livello di carburante è davvero essenziale. Quindi, il carico deve essere scollegato prima dello spegnimento del prodotto, così come anche lo starter. Quest’ultimo trasmette la benzina al propulsore e ne facilita il mescolamento nell’aria, avviando il generatore con maggiore rapidità.
5. Non utilizzare mai il gas di vecchia generazione
Se un generatore di corrente portatile non viene utilizzato per un lungo periodo di tempo, si rischia seriamente di vederlo usurare con una certa facilità. Come detto in precedenza, bisogna accenderlo con una frequenza di circa 90 giorni, seppur per pochi minuti. Se questo accorgimento non viene messo in atto o se qualcosa va storto, motore e serbatoio vanno subito svuotati, rimuovendo così gas e carburante.
Se queste due componenti restano nel gruppo elettrogeno per troppo a lungo, tendono a ossidarsi e a distruggere il motore, e quindi l’intero pezzo. Per svuotare il propulsore, serve prima far raffreddare la macchina. Inoltre, bisogna prestare attenzione alla durata dell’olio interno, che di norma si aggira sui cinque anni. Se la scadenza non viene rispettata, i pericoli crescono in misura esponenziale.
6. Collocare il generatore nella modalità più consona
Per mantenerlo al massimo della sua resa, un generatore di corrente portatile va collocato a bordo di una superficie ben definita. Non va assolutamente inclinato, dato che una scelta del genere potrebbe provocare perdite d’olio e di carburante. Inoltre, deve essere posizionato in un luogo arieggiato al meglio, all’aperto più che al chiuso, in modo da favorire la dispersione del monossido di carbonio.
Ogni spazio chiuso e angusto potrebbe risultare molto deleterio per un generatore portatile. Non va bene anche un box auto. L’aria deve circolare senza alcun tipo di impedimento, al fine di scongiurare l’accumulo di sostanze nocive. Inoltre, non bisogna metterlo a contatto diretto con gli agenti atmosferici, come vento, umidità, pioggia o anche sole troppo caldo.
7. Scegliere i cavi giusti per risultati sempre al massimo
Per situazioni un po’ più elaborate, l’uso di cavi di alta qualità può rivelarsi determinante. Non bastano connettori leggeri, ma è meglio affidarsi a modelli altamente resistenti e dallo spessore elevato. In caso contrario, si rischia di andare incontro a un repentino calo di tensione. Di conseguenza, il propulsore interno potrebbe rovinarsi molto prima del previsto.
Importante è anche la distanza del generatore dal proprio posizionamento, che dovrebbe essere superiore ai 6 metri. Al tempo stesso, il dispositivo che viene adoperato per alimentare il generatore deve stare fino a un massimo di 30 metri rispetto a quest’ultimo. Un connettore troppo esteso potrebbe causare a sua volta una diminuzione dell’efficacia generale.
8. Effettuare ogni rifornimento all’insegna della massima sicurezza
Per utilizzare il generatore di corrente portatile senza alcun rischio per la propria incolumità, una corretta gestione del rifornimento di benzina è davvero essenziale. Ogni tipologia di carburante può nascondere insidie molto preoccupanti. Basta un attimo di disattenzione e tutto potrebbe bruciarsi, o peggio ancora entrare in corto circuito. Una piccola fuoriuscita si verifica con una certa frequenza durante una simile procedura.
Se qualcosa va storto, il propulsore va immediatamente spento. Quindi, bisogna attendere che la temperatura si abbassi per tornare a rabboccare benzina o gasolio. Ovviamente, il carburante non deve essere messo a contatto con il fuoco. È sufficiente una vaga puzza di fumo per spegnere il macchinario e attendere che ogni aspetto torni al proprio posto.
9. Evitare ogni tipo di alimentazione diretta
Infine, l’alimentazione diretta di qualsiasi struttura con l’ausilio di un generatore portatile si rivela deleteria per l’intero ambiente. Non è assolutamente consigliabile prendere il dispositivo e utilizzarlo per fornire energia elettrica alla propria casa. Un sistema basato sull’alimentazione di ritorno rischia di provocare danni non di poco conto.
Un’intera abitazione viene messa a serio repentaglio nel caso in cui venga alimentata con un generatore. Va sempre ricordato che tale apparecchio è stato concepito per eventi specifici o per essere trasportato in occasione di gite fuori porta. Non può assolutamente sostituirsi alla fornitura di corrente elettrica di casa.